Codice Tributo 3958

Codice Tributo 3958

Codice tributo 3958 TASI  TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI SU ABITAZIONE PRINCIPALE E RELATIVE PERTINENZE ART.1.C.639-L.N.147/2013 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI


Nel vasto mondo dei codici tributo, il 3958 riveste un ruolo di fondamentale importanza. In questo articolo, esploreremo a fondo il significato del codice tributo 3958 e forniremo istruzioni dettagliate su come compilare il modello F24 associato. Che tu sia un contribuente esperto o alle prime armi, questa guida ti sarà utile.

Significato del codice tributo 3958


Il codice tributo 3958 è assegnato alla TASI, acronimo di Tassa sui Servizi Indivisibili. Questa imposta è destinata a finanziare servizi pubblici cruciali, come l’illuminazione pubblica e la manutenzione delle strade, ed è pagata dai residenti nel Comune in cui è situato l’immobile.

Chi è tenuto a pagare la TASI con il codice tributo 3958?


La TASI è dovuta sia dai proprietari degli immobili che dai loro possessori, in base alle aliquote stabilite dai Comuni individualmente. Tuttavia, è importante notare che a partire da quest’anno, la TASI non è più applicabile alle abitazioni principali e alle relative pertinenze.

Per quanto riguarda i fabbricati di proprietà delle imprese costruttrici destinati alla vendita, essi non sono automaticamente esenti dalla TASI. Tuttavia, i Comuni hanno la facoltà di introdurre specifiche riduzioni o esenzioni per gli immobili invenduti, in conformità con le loro competenze regolamentari.

Pertanto, è fondamentale consultare le deliberazioni del Comune in cui si trovano gli immobili per determinare l’applicabilità della TASI. Nel caso di immobili diversi da quelli residenziali, è necessario utilizzare il codice tributo 3961, specifico per gli “altri fabbricati”.

Qual è il versamento minimo associato al codice 3958?


Una delle questioni più importanti riguardo alla TASI è il versamento minimo. Questo è determinato in modo indipendente per l’Imu e per la TASI, con riferimento all’imposta annuale totale per ciascun tributo e Comune.

Se, in un dato anno, una sola imposta supera l’importo minimo stabilito dal Comune, allora sarà necessario effettuare il versamento solo per quella specifica imposta, ovvero la TASI in questo caso.

Nel caso in cui il Comune non abbia fissato un importo minimo per il versamento, si applicherà l’articolo 25 della Legge n. 289/2002, che stabilisce un importo minimo di versamento o rimborso di 12,00 euro.

La Tasi

La TASI, Tassa sui Servizi Indivisibili, è una componente fondamentale del sistema di imposizione fiscale sugli immobili.
L’ imposta può essere pagata sia dai proprietari, che dagli inquilini.
Per la TASI i codici tributo da utilizzare dipendono dal tipo di immobile su cui si paga l’imposta.
Il codice tributo da utilizzare per la TASI, in particolare, varia dal 3958 al 3963 a seconda del tipo di immobile considerato e del tipo di pagamento da effettuare imposta, interessi o sanzioni.

I codici tributo che si riferiscono alla TASI sono: 3958, 3959, 3960, 3961, 3962 e 3963
Al fine di inserire il corretto codice tributo TASI puoi fare riferimento alla seguente tabella:

CODICE TRIBUTO DESCRIZIONE
3958 Tasi- tributo per i servizi indivisibili su abitazione principale e relative pertinenze
3959 Tasi- tributo per i servizi indivisibili per fabbricati rurali ad uso strumentale
3960 Tasi- tributo per i servizi indivisibili per le aree fabbricabili
3961 Tasi- tributo per i servizi indivisibili per altri fabbricati
3962 Tasi- tributo per i servizi indivisibili – interessi su ravvedimento
3963 Tasi- tributo per i servizi indivisibili – sanzioni su ravvedimento

Quando si versa il tributo 3958?

La rata si paga solitamente a giugno, e corrisponde alla prima rata in acconto ma spesso vengono proposte delle proroghe anche nei mesi dopo. La TASI si paga insieme all’IMU, l’imposta sugli immobili, e viene versata in due rate giugno per l’acconto e  il saldo a dicembre. La TASI è di competenza degli enti locali, mentre l’IMU riguarda Stato e Comuni.

L’importo da versare per la Tasi è uguale in tutti i comuni Italiani?

No ciascun Comune d’Italia stabilisce una propria aliquota, oltre una già fissata valida per tutti i Comuni, e formulare un elenco dettagliato di tutti questi servizi offerti ai cittadini e specificare i costi che sono coperti da questa imposta comunale.

Tra questi servizi offerti non solo al singolo cittadino, ma alla collettività intera rientrano:

Luci pubbliche.

Controllo e vigilanza.

Pulizia e conservazione delle aree verdi della città.

Spese per strutture e impianti atti al miglioramento urbanistico.

Eventuali riparazione e conservazione dell’integrità delle strade.

Mantenimento della vigilanza urbana.

Controllo dei servizi burocratici dediti ai cittadini non potendo determinare il consumo per ogni singolo cittadino, in modo preciso, ed essendo servizi rivolti all’intera collettività le spese si dividono tra tutti i cittadini di ogni Comune.

Ci sono immobili esenti dalla Tasi?

Il Comune può stabilire che, per alcuni immobili, si sia esenti o si usufruisca di sconti sul pagamento della Tasi.
Tra i beni immobili per i quali si è esenti dalla Tasi ci sono le abitazioni principali, eccetto quelle di lusso rientranti in determinate categorie catastali. Inoltre, si è esenti per i beni immobili abitati anche solo per alcuni mesi all’anno perché per i restanti mesi si vive all’estero.

Come si versa il tributo 3958?

Per mezzo del servizio presente nell’area riservata del soggetto passivo IVA presente sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate Modello F24 con modalità telematiche, direttamente oppure tramite intermediario (nel caso di utilizzo di crediti in compensazione di cui alla risoluzione n. 110/E del 31/12/2020, oppure in caso di modello F24 a saldo zero, il modello F24 deve essere presentato esclusivamente utilizzando i servizi “F24 web” o “F24 online” dell’Agenzia delle Entrate, attraverso i canali telematici Fisconline o Entratel; negli altri casi, il modello F24 può essere presentato anche mediante i servizi di internet banking messi a disposizione da banche, Poste Italiane e altri prestatori di servizi di pagamento convenzionati con l’Agenzia delle Entrate).

Sezione modello F24 da compilare: IMU e altri Tributi Locali

 

Come compilare il modulo F24 tributo 3958

Come compilare il modello F24 con il codice tributo 3958
La procedura per compilare il modello F24 associato al codice tributo 3958 è relativamente semplice. Ecco una guida passo-passo:

Intestazione: Inserisci i tuoi dati personali e fiscali nella sezione iniziale del modulo.

Identificazione del tributo: Nella sezione “Identificazione del tributo”, individua la voce “TASI – Tassa sui Servizi Indivisibili”.

Codice tributo: Inserisci il codice tributo 3958 nella casella corrispondente.

Importo: Specifica l’importo dovuto per la TASI in base alle aliquote stabilite dal tuo Comune.

Versamento minimo: Se il Comune ha stabilito un importo minimo per il versamento, assicurati di rispettarlo. In caso contrario, applica l’importo minimo di 12,00 euro previsto dalla Legge n. 289/2002.

Data e firma: Completa il modulo inserendo la data e apponendo la tua firma.

Pagamento: Effettua il pagamento secondo le modalità indicate dal modello F24.

Assicurati di conservare una copia del modello F24 compilato e del relativo pagamento come prova della tua conformità fiscale.

In conclusione, il codice tributo 3958 è associato alla TASI, una tassa fondamentale per finanziare servizi pubblici essenziali. Compilare il modello F24 correttamente è cruciale per adempiere agli obblighi fiscali in modo preciso e puntuale. Verifica sempre le disposizioni del tuo Comune e rispetta gli importi minimi stabiliti per evitare possibili sanzioni.

Importo: 1.800,00 Euro
Anno di imposta: 2023
Comune competente per l’imposta : Modena
Numero immobili: 1
Pagamento in acconto
Detrazione abitazione principale: 50,00 Euro

.

SEZIONE IMU ED ALTRI TRIBUTI LOCALI Id Operazione  
codice ente/
Ravv
Imm
Acc
Saldo
num
codice tributo
rateazione/
anno di
importi a debito
 
importi a credito SALDO (G – H)
codice comune var immob mese rif. riferimento versati compensati
(1) F257 (2)   (3)   (4) X (5)   (6) 1 (7) 3958 (8)   (9) 2023 (10) 1.800,00 (11)  
                         
                         
                         
Detrazione TOTALE  G (12)   H (13)   (14)  
(15) 50  
                                         

.

Come compilare i campi dell’ F24

(1) codice ente/codice comune: Codice comune (Tabella dei Codici Catastali dei Comuni), nell’esempio F257
(2) ravv.: barrare la casella in caso di ravvedimento
(3) immob. variati: barrare se sono intervenute variazioni per uno o più immobili che richiedono la presentazione della dichiarazione di variazione
(4) acc.: barrare la casella se il pagamento si riferisce all’acconto
(5) saldo: barrare la casella se il pagamento si riferisce al saldo. Se il pagamento è effettuato in un unica soluzione barrare entrambe le caselle
(6) numero immobili: indicare il numero degli immobili (massimo 3 cifre), nell’esempio 1
(7) codice tributo: indicare 3958
(8) rateazione/mese rif: non compilare
(9) anno di riferimento: Anno d’imposta per cui si effettua il pagamento, nell’esempio 2021
(10) importi a debito versati: indicare l’importo a debito, nell’esempio 1.800,00
(11) importi a credito compensati: non compilare
(12) TOTALE G: somma degli importi a debito indicati nella sezione IMU e Altri Tributi Locali
(13) TOTALE H: somma degli importi a credito indicati nella sezione IMU e Altri Tributi Locali, non compilare se non sono presenti importi a credito
(14) SALDO (G-H): indicare il saldo (TOTALE G – TOTALE H)
(15) detrazione: detrazione per abitazione principale esempio 50,00

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