Codice Tributo 1012 Ritenute su indennità per cessazione di rapporto di lavoro
Le ritenute su indennità per cessazione di rapporto di lavoro sono disciplinate dal codice tributo 1012. Questo codice si applica quando il datore di lavoro termina il contratto di lavoro o entro il 16 del mese successivo al licenziamento del dipendente.
Per effettuare il pagamento delle ritenute, è necessario compilare il modello F24 nella sezione Erario, sotto la voce “Imposte dirette – IVA, ritenute alla fonte, altri tributi e interessi”. Il codice tributo 1012 è principalmente utilizzato dai datori di lavoro e si riferisce alle ritenute su indennità per cessazione di lavoro o prestazione in forma di capitale che sono soggette a tassazione separata.
L’Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo 1012 con la Risoluzione del 17/03/2016 n. 13 per il versamento delle ritenute sul Trattamento di Fine Rapporto (TFR). Di solito, è compito del datore di lavoro versare questa ritenuta in qualità di sostituto d’imposta, utilizzando il modello F24 e compilando la sezione Erario.
In questa guida, esamineremo quando e come versare il codice 1012, come compilare il modello F24 e tutte le informazioni pertinenti.
Ritenuta sul TFR: Cos’è e Come Funziona
La ritenuta sul TFR è disciplinata dall’articolo 17 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi. Dal 2001, è compito del datore di lavoro effettuare una trattenuta parziale sul TFR, mentre l’amministrazione finanziaria verifica i dettagli per il conguaglio. Il lavoratore dipendente deve compilare il modello F24 per il versamento.
L’importo della ritenuta viene calcolato in base all’aliquota Irpef applicata sul reddito del lavoratore dipendente. Inoltre, il codice tributo 1012 viene utilizzato anche in caso di anticipo del TFR richiesto dal lavoratore dipendente per affrontare emergenze finanziarie familiari o necessità di liquidità straordinaria.
L’anticipo del TFR può essere richiesto solo per specifiche esigenze, come l’acquisto della prima casa per sé o per i figli o spese sanitarie. All’importo lordo liquidato al lavoratore deve essere applicato il codice tributo 1012, da versare in base alla somma di denaro ricevuta.
Codice Tributo 1012: Cos’è e a Cosa Si Riferisce
Il codice tributo 1012 serve per pagare la ritenuta sul trattamento di fine rapporto. I datori di lavoro sono tenuti a mettere da parte, per ogni lavoratore dipendente a tempo determinato o indeterminato, la ritenuta per il futuro TFR.
Il trattamento di fine rapporto viene poi versato dal datore di lavoro al dipendente quando il contratto di lavoro viene interrotto, sia in caso di fine naturale di un lavoro a tempo determinato che in caso di licenziamento
Soggetti interessati
Imprenditori artigiani e commercianti, agenti e rappresentanti di commercio, ecc.
Lavoratori autonomi, professionisti titolari di partita Iva iscritti o non iscritti in albi professionali
Società di persone, società semplici, Snc, Sas, Studi Associati
Società di capitali ed enti commerciali, SpA, Srl, Soc. Cooperative, Sapa, Enti pubblici e privati diversi dalle società
Istituti di credito, Sim, altri intermediari finanziari, società fiduciarie
Enti che non svolgono attività commerciali
Il codice tributo 1012 riguarda l’IRPEF imposta sulle persone fisiche è un’imposta diretta, poiché colpisce direttamente la ricchezza prodotta da un soggetto: essa si calcola in percentuale ed è dovuta da tutti i lavoratori. L’IRPEF è dovuta per una parte allo stato e per un’altra parte alla Regione e al Comune. Infatti, oltre all’IRPEF nazionale sono dovute anche le addizionali regionali e comunali, le cui aliquote sono decise direttamente dall’ente locale, nei limiti stabiliti dalla legge
Ravvedimento operoso Codice Tributo 1012
In caso di mancato versamento delle imposte derivanti dalla dichiarazione dei redditi, il contribuente può mettersi in in regola grazie al ravvedimento operoso, con cui dichiara all’Agenzia delle Entrate il mancato pagamento. In questo modo, l’Agenzia ti applica una sanzione ridotta maggiorate degli interessi a partire dal giorno in cui avresti dovuto pagare. Per calcolare l’importo dovuto puoi utilizzare il nostro Calcolatore on line del Ravvedimento Opreroso
Quando si paga il Codice Tributo 1012?
I sostituti d’imposta devono versare le ritenute entro il giorno 16 del mese successivo a quello del pagamento.
Il pagamento delle ritenute alla fonte il cui termine cade di sabato o di giorno festivo è considerato tempestivo se effettuato il primo giorno lavorativo successivo.
Il Codice Tributo 1012 è compensabile?
Si. Vedi esempio di compilazione sotto
Altri tributi riguardanti lRPEF
1001 Ritenute su retribuzioni, pensioni, trasferte, mensilità aggiuntive e relativo conguaglio
1002 Ritenute su emolumenti arretrati
1004 Ritenute sui redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente
1012 Ritenute su indennità per cessazione di rapporto di lavoro
Come si versa il Codice Tributo 1012?
Per mezzo del servizio presente nell’area riservata del soggetto passivo IVA presente sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate Modello F24 con modalità telematiche, direttamente oppure tramite intermediario (nel caso di utilizzo di crediti in compensazione di cui alla risoluzione n. 110/E del 31/12/2019, oppure in caso di modello F24 a saldo zero, il modello F24 deve essere presentato esclusivamente utilizzando i servizi “F24 web” o “F24 online” dell’Agenzia delle Entrate, attraverso i canali telematici Fisconline o Entratel; negli altri casi, il modello F24 può essere presentato anche mediante i servizi di internet banking messi a disposizione da banche, Poste Italiane e altri prestatori di servizi di pagamento convenzionati con l’Agenzia delle Entrate).
Sezione modello F24 da compilare: ERARIO
Come compilare il modulo F24 tributo 1012
Esempio a debito
Importo: | 3.000,00 Euro |
Anno d’imposta per cui si effettua il pagamento: | 2023 |
Mese di riferimenro | Aprile |
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SEZIONE ERARIO | ||||||||||||||||||||||
IMPOSTE DIRETTE – IVA RITENUTE ALLA FONTE ALTRI TRIBUTI E INTERESSI |
codice tributo | rateazione/regione/ prov./mese rif. |
anno di riferimento |
importi a debito versati |
importi a credito compensati |
SALDO (A – B) | ||||||||||||||||
(1) | 1012 | (2) 04 | (3) | 2023 | (4) | 3000 | (5) | |||||||||||||||
codice ufficio | codice atto | TOTALE | A | (6) | B | (7) | (8) | |||||||||||||||
(9) | (10) |
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Come compilare i campi dell’ F24
(1) codice tributo: | indicare 1012 |
(2) rateazione/regione/prov/mese rif: | nell esempio aprile 04 |
(3) anno di riferimento: | Anno d’imposta per cui si effettua il pagamento, nell’esempio 2023 |
(4) importi a debito versati: | indicare l’importo a debito, nell’esempio 3.000,00 |
(5) importi a credito compensati: | non compilare |
(6) TOTALE A: | somma degli importi a debito indicati nella Sezione Erario |
(7) TOTALE B: | somma degli importi a credito indicati nella Sezione Erario, non compilare se non sono presenti importi a credito |
(8) SALDO (A – B): | indicare il saldo (TOTALE A – TOTALE B) |
(9) codice ufficio: | non compilare |
(10) codice atto: | non compilare |
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Codici Tributo in ordine progressivo
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