Superbonus 110 cessione del credito le tre possibilità
Paragrafi
Prima possibilità; detrazione
Il Superbonus 110%, a differenza delle agevolazioni ordinarie per interventi di efficientamento energetico e di riduzione del rischio sismico degli edifici, prevede un’aliquota di detrazione più elevata, nonché una diversa modalità di fruizione dell’agevolazione, la detrazione essendo ripartita in 5 quote annuali di pari importo (in luogo delle 10), si può verificare che la quota annua di detrazione del 110% sia di importo molto elevato.
Se il contribuente non ha la possibilità di detrarre l’ammontare annuale dell’imposta lorda, dall’ (IRPEF) personale, la stessa non può essere né riportata in avanti né chiesta a rimborso, un’eventuale detrazione eccedente l’imposta lorda andrebbe pertanto persa.
Seconda possibilità: sconto in fattura
Lo Sconto in fattura di consiste in un contributo sotto forma di sconto in fattura, per un ammontare massimo pari al corrispettivo, da richiedere al fornitore, il quale lo recupera maturando un credito verso l’erario da usare in compensazione o cedere a sua volta a terzi, in questo secondo caso:
il cliente non ha alcun esborso;
è necessario il modello di opzione (con visto fiscale;
il fornitore si espone finanziariamente, in quanto non percepisce il corrispettivo a fronte della prestazione resa ma matura un credito d’imposta pari alla detrazione spettante al contribuente, ma può a sua volta cedere il credito;
lo sconto può essere anche parziale (in questo caso il credito d’imposta è calcolato sull’importo dello sconto applicato, si veda la Circolare 24 in data 8 agosto 2020.
Terza possibilità: cessione del credito
Con la Cessione del credito, la detrazione spettante viene ceduta a terzi (tipicamente banche, assicurazioni, poste, intermediario, altre società, persone fisiche):
il credito può essere ceduto a terzi (banche, assicurazioni, poste, ma anche società o persone);
è necessario il modello di opzione (con visto fiscale);
la cessione non può essere parziale;
possono essere più cessioni successive
la cessione può essere effettuata:
o a fine lavori
o a stati avanzamento lavori (i SAL se sono relativi al superbonus 110% non possono essere più di 2 e ognuno deve avere ad oggetto almeno il 30% dell’intervento)
la cessione può essere effettuata anche in anni successivi, ed avere ad oggetto le rate residue di detrazione; in tal caso deve riguardare tutte le rate residue ed è irrevocabile.
Quest’ultima opportunità al momento è quasi del tutto bloccata vedi l’ articolo ; Quali sono oggi le banche che accettano la cessione del credito superbonus 100% ?
Quanti SAL si possono fare con il Superbonus 110%?
Secondo la Legge è possibile asseverare non più di due SAL intermedi per il Superbonus, oltre al SAL che attesta la fine dei lavori. La regola generale è che tra i due SAL ci sia il 30% di differenza. Quindi si potrebbe anche produrre un SAL al 42% ma il successivo dovrà essere presentato al 72% dei lavori.
Quante volte può essere ceduto il credito superbonus 110?
A partire dal 17 febbraio 2022, il credito può essere ceduto una volta a chiunque e poi due volte a soggetti qualificati.
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