Massimali superbonus 110

Il Superbonus110% resta per chi inizia i lavori entro il 25 novembre


Oltre al termine per la Cilas c’è un secondo vincolo: il condominio dovrà avere già deliberato l’esecuzione dei lavori entro l’entrata in vigore del decreto, attesa il 17 o il 18 novembre

Riuscire a ristrutturare casa con il Superbonus 110%, introdotto dal Decreto Rilancio del 2020, diventa sempre più difficile. Dopo lo stop alla cessione del credito deciso il 7 novembre da Poste Italiane e la temporanea sospensione di nuove pratiche da parte di Bnl, arrivano  anche i nuovi vincoli decisi dal governo Meloni, e dal ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, nel corso della conferenza stampa sul nuovo decreto Aiuti.

Entro il 25 novembre andrà effettuata la comunicazione asseverata per il superbonus 110% (Cilas). Nel decreto Aiuti quater, dopo questa data l’agevolazione verrà ridotta dall’attuale 110% al 90%. Ma c’è anche un’ altro punto, infatti nel decreto viene introdotto  un doppio vincolo nella fase transitoria per imprese e proprietari di case che, di fatto, salvano il 110%  solo per coloro che hanno già deliberato l’intervento e presentano entro il 25 novembre la Cilas.

Il governo cerca  di salvare le imprese e i contribuenti che hanno avviato da tempo la complessa e articolata pratica del 110% e che sono di fatto a un passo dall’inizio lavori.

Per questi soggetti ci sono ancora due settimane di tempo per non perdere il maxi sconto. E’ quasi impossibile deliberare i lavori entro la data di entrata in vigore del decreto che, tra correzioni, bollinatura della Ragioneria e pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, lascia forse lo spazio di qualche giorno, al massimo fino a giovedì o venerdì della prossima settimana (anche per dare continuità agli sconti fiscali sulla benzina). Una volta approvata la delibera condominiale, però, occorre ricordarsi sempre del 25 novembre per la Cilas.

Una missione ai limiti dell’ impossibile per mantenere il superbonus 110% per interventi di riqualificazione energetica e di messa in sicurezza degli edifici.

Cessione del Credito

Le banche fino ad oggi hanno effettuano le cessioni del credito sul superbonus 85% del credito. Significa che ogni 100 euro di lavori a carico del condominio ne rimarranno con le regole in vigore nel 2023 in media 23,5, (contro i 5,5 per chi può usufruire ancora del 110%)  a cui  occorre aggiungere gli oneri finanziari per il prestito ponte e i costi non detraibili.

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