Il Tracking Error misura la differenza tra le fluttuazioni del rendimento di un portafoglio d’investimento e le fluttuazioni del rendimento di un benchmark scelto. Nel caso delle gestioni passive a fedele replica del benchmark la Tracking Error Volatility consente di misurare la fedeltà della replica in questione.
Cos’è il Tracking Error Volatility ?
Il tracking error è una misura della performance finanziaria che determina la differenza tra le fluttuazioni del rendimento di un portafoglio d’investimento e le fluttuazioni del rendimento di un benchmark scelto. Le fluttuazioni dei rendimenti sono misurate principalmente dalle deviazioni standard.
Generalmente, un benchmark è un indice di mercato diversificato che rappresenta una parte del mercato totale. I benchmark più comuni per i portafogli azionari sono l’S&P 500 e il Dow Jones Industrial Average (DJIA) il FtseMib per quanto riguarda la Borsa italiana
L’ Importanza del Tracking Error
Il tracking error è una delle misure più importanti per valutare la performance di un portafoglio e la capacità di un gestore di generare rendimenti migliori e battere il mercato o il benchmark. Per questi motivi, viene utilizzato come input per il calcolo dell’information ratio.
Il tracking error viene spesso classificato in base al modo in cui viene calcolato. Un tracking error realizzato (noto anche come “ex post”) è calcolato sulla base dei rendimenti storici. Un tracking error il cui calcolo si basa su un modello di previsione è chiamato tracking error “ex ante”.
Un basso valore del T E indica che la performance del portafoglio è vicina a quella del benchmark. normalmente I fondi indicizzati e agli ETF che replicano la composizione dei principali indici del mercato azionario presentano bassi valore del T E.
Errori elevati rivelano che la performance del portafoglio è significativamente diversa da quella del benchmark. Gli errori elevati possono indicare che il portafoglio ha sostanzialmente battuto il benchmark, oppure segnalare che il portafoglio ha sotto performato in modo significativo rispetto al benchmark.
Formula per il calcolo del Tracking Error Volatility
L’efficienza di tracciamento si calcola con la seguente formula:
Dove: tracking error = √ Var ( rp – rb)
Var – la varianza
rp – il rendimento di un portafoglio
rb – il rendimento di un benchmark
Esempio di Tracking Error
Cinque anni fa, Gianni ha investito 10.000 euro nel Fondo Alfa. Il fondo investe principalmente in azioni a grande capitalizzazione. Durante il periodo di cinque anni, il fondo ha registrato rendimenti positivi. Inoltre, in quel periodo l’economia è cresciuta e i mercati azionari sono aumentati.
Per valutare il successo del suo investimento, Gianni decide di confrontare i rendimenti del Fondo A con quelli di un benchmark. In questo caso, il benchmark più appropriato è l’ FtseMib , perché traccia la performance delle maggiori società a grande capitalizzazione.
Il confronto del fondo con il benchmark può essere misurato utilizzando il tracking error.
Di seguito sono riportati i dati relativi ai rendimenti annuali del Fondo Alfa e dell’ FtseMib:
Tabella di esempio
Fondo Alfa | Ftsemib | |
2018 | 12% | 12,5% |
2019 | 6% | 5% |
2020 | 14,2% | 13% |
2021 | 8% | 8,5 |
2022 | 6% | 7,3% |
Possiamo inserire questi dati nella formula per calcolare il tracking error:
√ ((12-12,5) al quadrato +(6-5) al quadrato +(14,2-13)al quadrato + (8-8,5) al quadrato + (6-7,3) al quadrato) /5-1
= 0,06
Nello scenario sopra descritto, il piccolo tracking error indica che il Fondo Alfa non sovra performa in modo significativo il benchmark. Pertanto, Gianni potrebbe considerare di ritirare il suo denaro dal fondo e investirlo in altre opportunità di investimento più promettenti. In alternativa, potrebbe essere soddisfatto del fatto che il suo portafoglio stia tenendo il passo con i guadagni del mercato complessivo.