Paragrafi
Codice Tributo 1980
RAVVEDIMENTO SU IMPORTI RATEIZZATI A SEGUITO DEI CONTROLLI AUTOMATIZZATI EFFETTUATI AI SENSI DEGLI ARTT. 36BIS DPR 600/73 E 54BIS DPR 633/72 – ART. 3BIS, C.4 BIS, DLGS. 462/97-INTERESSI
Quando si riceve un avviso bonario il contribuente ha la facoltà di scelta tra il pagamento immediato e quello dilazionato, subordinato unicamente al rispetto della condizione di versamento della prima rata nel termine entro 30 giorni dalla notifica dell’avviso cartaceo, oppure di 90 giorni dalla formazione dell’avviso telematico ove si sia optato per tale scelta nel modello Unico. Chi non versa entro tale scadenza perde la possibilità di godere della riduzione delle sanzioni al 10% e del beneficio del pagamento dilazionato.
Se la prima rata risulta pagata, i benefici risultano accordati ma alla condizione che il contribuente effettui i pagamenti delle rate successive alla prima.
Il fisco tollera ritardi “minimi”, non eccedenti il termine di versamento della rata successiva a quella non versata; poiché le scadenze sono trimestrali, il ritardo massimo tollerato quindi è pari a tale periodo temporale. Se non si provvedesse al versamento (sia pure tardivo) entro tale scadenza, la rateazione decade con l’applicazione delle sanzioni piene che verranno comminate per il mancato versamento del tributo.
Pertanto nel caso di ritardo di versamento delle rate successive alla prima, si potrà applicare al ritardo l’istituto del ravvedimento.
I codici tributo da utilizzare approvati con risoluzione n. 132/E del 29/11/2011:
• Codice tributo 8929 per la sanzione;
• Codice tributo 1980 per gli interessi.
La sanzione va applicata nella misura prevista per il ravvedimento in generale (per i versamenti effettuati con un ritardo non superiore a 15 giorni, la sanzione è dello 0,2% per ogni giorno, dal 16° al 30° giorno la sanzione è del 3%, oltre i 30 giorni la sanzione sale al 3,75%) da applicarsi sull’importo originariamente contraddistinto dal codice tributo 9001 sulla delega non tempestivamente versata, esponendola sul modello con il codice 1980;
Gli interessi a partire dal gennaio 2022 vanno applicati nella misura pari all’1,5% annuo, calcolati sui giorni di ritardo e rapportati alla somma complessiva della originaria.
Come si versa il tributo 1980?
Tramite il modello F24 Pagabile in banca, negli uffici postali e on line.
Sezione modello F24 da compilare: ERARIO
Come compilare il modulo F24 tributo 1980
Importo: | 2.000,00 Euro |
Anno d’imposta per cui si effettua il pagamento: | 2022 |
Codice atto oggetto di definizione | 0106830023 |
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SEZIONE ERARIO | ||||||||||||||||||||||
IMPOSTE DIRETTE – IVA RITENUTE ALLA FONTE ALTRI TRIBUTI E INTERESSI |
codice tributo | rateazione/regione/ prov./mese rif. |
anno di riferimento |
importi a debito versati |
importi a credito compensati |
SALDO (A – B) | ||||||||||||||||
(1) | 1980 | (2) | (3) | 2022 | (4) | 2000 | (5) | |||||||||||||||
codice ufficio | codice atto | TOTALE | A | (6) | B | (7) | (8) | |||||||||||||||
(9) | (10) 0106830023 |
.
Come compilare i campi dell’ F24
(1) codice tributo: | indicare 1980 |
(2) rateazione/regione/prov/mese rif: | non compilare |
(3) anno di riferimento: | Anno d’imposta per cui si effettua il pagamento, nell’esempio 2022 |
(4) importi a debito versati: | indicare l’importo a debito, nell’esempio 2.000,00 |
(5) importi a credito compensati: | non compilare |
(6) TOTALE A: | somma degli importi a debito indicati nella Sezione Erario |
(7) TOTALE B: | somma degli importi a credito indicati nella Sezione Erario, non compilare se non sono presenti importi a credito |
(8) SALDO (A – B): | indicare il saldo (TOTALE A – TOTALE B) |
(9) codice ufficio: | non compilare |
(10) codice atto: | Codice atto oggetto di definizione 01068360023 |
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